L’impegno concreto di Finish
Insieme a Future Food Institute vogliamo impegnarci per tutelare l’agricoltura italiana con una "promessa per l’acqua".
Insieme per la tutela delle eccellenze italiane
Nel nostro Paese sono tante le eccellenze gastronomiche che coltiviamo e portiamo in tavola ogni giorno. Ortaggi, frutti e prodotti di alto valore nutrizionale che hanno reso la dieta mediterranea uno dei patrimoni immateriali dell’UNESCO e che senza un bene prezioso come l’acqua non potrebbero esistere.
Solo in Italia vengono consumati annualmente 26 miliardi di metri cubi di acqua potabile, di cui ben il 60% viene utilizzato solo per uso agricolo^.
Per poter salvare queste grandi eccellenze noi di Finish, insieme a Future Food Institute, ci impegniamo per creare consapevolezza riguardo alla problematica della scarsità dell’acqua, promuovendo l’abbandono della cattiva abitudine di sciacquare i piatti prima di caricare la lavastoviglie, ad oggi ancora praticato dal 56% degli italiani e che porta a sprecare fino a 38 litri di acqua ogni volta*.
Perché? Per riflettere sul fatto che in futuro potremmo non avere la possibilità di goderle se non compiamo azioni responsabili fin da oggi per risparmiare acqua.
^Fonte ISTAT
*Fonte: Ricerca Ipsos CAPI In Home Meter effettuata su un campione rappresentativo di 153 famiglie italiane. Luglio 2019.
Perché? Per riflettere sul fatto che in futuro potremmo non avere la possibilità di goderle se non compiamo azioni responsabili fin da oggi per risparmiare acqua.
Cosa andremo a fare concretamente?
ORGANIZZIAMO INSIEME LA SPERANZA
L’ulivo è una pianta “xerofita”,
ovvero, che trae beneficio dalla presenza di acqua, ma riesce anche
ad adattarsi ad ambienti con ridotte disponibilità idriche:
ciò si traduce in una coltura che necessita di un ridotto utilizzo
di acqua per la sua crescita e produzione.
La regione Puglia è la regione più olivetata
d’Italia: ci sono più di 60 milioni di ulivi,
ma, molti di questi (circa il 20%) sono stati trasformati da
maestose piante monumentali a tristi scheletri di legno,
facendo presagire quello che sarà, in futuro, il destino dell’intero
territorio.
Una situazione difficile che porta ad una conversione dei terreni in
nuove attività agricole o, molto spesso, ad un totale abbandono che
favorirebbe la desertificazione di intere aree agricole.
Ad aggravare la situazione c’è la “Xylella fastidiosa”, un batterio
che compromette gli ulivi fino a decretarne la morte.
Gli ulivi sono da sempre l’immagine rappresentativa della Puglia,
per questo, vogliamo dar vita ad un’azione in grado di contrastare
la desertificazione
e progettare un futuro per la pianta simbolo del territorio
e continuare a portare in tavola l’olio extra vergine di oliva di
qualità, principe della Dieta Mediterranea.
Per salvare una storia olivicola millenaria e dare un futuro a
questo territorio, Finish insieme al Future
Food Institute,
si impegna a creare consapevolezza sulla problematica della
desertificazione e della scarsità di acqua.
AZIONI SOCIALI CONCRETE A FAVORE DELLE COMUNITÀ LOCALI
Nel 2022 il focus principale della nostra azione
sarà il territorio dell’alto Salento, dove
contribuiremo al progetto di piantumazione di un giovane oliveto:
al suo interno una grande varietà di ulivi resistenti alla
“xylella fastidiosa” e terreni dotati di sensori utili a
controllare e razionare il consumo di acqua.
L’attività ha visto coinvolta una realtà economica incentrata in
gran parte sull’agricoltura e la coltivazione dell’olivo: la realtà
di San Michele Salentino (Br),
piccolo comune dell’alto Salento, a pochi passi dall’area protetta
WWF di Torre Guaceto e del Parco Regionale Dune Costiere.
Questa comunità ha definito il territorio come «zona
infetta», destinata ad una scomparsa certa delle piante
di ulivo.
L’azione di Finish e del Future Food
Institute si attuerà nelle aree a rischio
desertificazione e abbandono,
individuate tra i soci della Cooperativa Agricola Sociale di
Comunità “Borgo Ajeni”,
realtà attiva sul territorio e dedita alla produzione di olio extra
vergine di oliva di qualità e diffusione della cultura dell’olio.
Fonte ISTAT
Cosa andremo a fare concretamente?
L'acqua non ha memoria. Tuteliamola perché non diventi un ricordo.
Dalle nostre mani nascono piccoli gesti capaci di generare grandi
impatti. Questo è quello che tutti noi dobbiamo fare per proteggere le
nostre eccellenze.
Ogni goccia salvata è davvero vita.
Risparmia fino a 38 litri d’acqua*
38 litri è la quantità d’acqua risparmiata se scegli di non sciacquare le tue stoviglie; basta infatti rimuovere i residui e inserire direttamente i piatti nella lavastoviglie. Potrai comunque ottenere stoviglie brillanti riducendo i consumi d’acqua.
*Fonte: Ricerca Ipsos CAPI In Home Meter effettuata su un campione rappresentativo di 153 famiglie italiane. Luglio 2019.